l sistema di sfioro superficiale è caratterizzato da una canaletta di sfioro sistemata sul bordo della vasca. L’acqua è mantenuta allo stesso livello della pavimentazione e tracima in continuazione e le impurità che galleggiano sulla superficie fuoriescono così direttamente.
Le canalette sono sempre protette da una griglia, in genere in PVC (anche se possono essere realizzate con altri materiali) ed hanno la funzione di convogliare nella vasca di compenso l’acqua tracimata.
Quest’ultima è infatti un elemento fondamentale di questo sistema di sfioro: si compone di un invaso dotato sia di un galleggiante di minima collegato al reintegro sia di un dispositivo di “troppo pieno” per smaltire l’eventuale acqua in eccesso ed è anche collegata a varie tubazioni di arrivo della piscina e dell’impianto di filtrazione nonché ad uno scarico per le operazioni di svuotamento, pulizia e manutenzione.
La vasca di compenso rappresenta sia un “contenitore” in cui si raccoglie l’acqua che fuoriesce quando la vasca è particolarmente affollata di bagnanti, sia un serbatoio di pescaggio per la pompa di circolazione. Proprio per questo è indispensabile che questo impianto non giunga mai allo svuotamento completo, perché si causerebbe il danneggiamento della pompa stessa. E’ quindi importante che il volume della vasca sia commisurato a quello della piscina e alla portata del filtro.
“Sistema di ripresa superficiale, costituito essenzialmente da un profilo di sfioro e da un canale di raccolta, presenti su tutto o parte del perimetro della vasca, destinati a raccogliere e convogliare alla vasca di compenso le acque provenienti dallo sfioro della vasca”